giovedì 31 agosto 2017

Monthly recap: agosto 2017



E anche quest'anno, l'estate è giunta al termine. Oggi è l'ultimo giorno di agosto e voltandomi a guardare indietro mi chiedono che fine abbiano fatti questi tre mesi tanto agognati che mi sembrano essere trascorsi in un baleno. Ma siamo sicuri che siano davvero passati tre mesi? Non mi state ingannando? Andiamo su, dove li avete nascosti quelli che mancano?
Nel frattempo, mentre mi godo queste ultime ore di caldo (visto che domani arriveranno la pioggia e il gelo), eccomi qui pronta a parlarvi del mio agosto da lettrice, probabilmente meno intenso dei mesi precedenti ma decisamente soddisfacente!


giovedì 24 agosto 2017

Il racconto dell'ancella, di Margaret Atwood



Se c’è una cosa che ho capito è che io con i best seller non vado molto d’accordo, ogni volta che un libro diventa un caso nazionale — o internazionale — e se ne fa un continuo parlare io, puntualmente, finisco con il rimanerne delusa. Temo sia proprio una questione di aspettative, perché dopo aver sentito parlare così tanto di un titolo finisco per fantasticarci su e crearmi nella mente un sacco di aspettative forse eccessive, dovute al susseguirsi di recensioni entusiaste, che alla fine non trovano quasi mai riscontro nella realtà. Questo non è per dire che Il racconto dell’ancella non mi sia piaciuto, al contrario, ma che non è riuscito a stravolgermi come pensavo avrebbe fatto: mi ero preparata a una bomba, mi sono ritrovata tra le mani un petardo, lascia comunque un segno ma l’effetto non è decisamente lo stesso.
A mia discolpa (non che pensi veramente di dovermi discolpare di qualcosa) posso dire di non essere una grande amante dei distopici: amo la lettura per il senso di immedesimazione che riesce a trasmettere, perché è finzione ma potrebbe anche essere la realtà, e sebbene i distopici portino in luce potenziali realtà — pensiamo per esempio ad Hunger Games, nessuno di noi vive né ha mai vissuto nulla del genere, eppure non riesce così difficile pensare che una società come quella ivi descritta possa un giorno, anche solo in parte, realizzarsi — non sono comunque reali. In questo senso, preferisco piuttosto una letteratura fantastica – di cui ammetto di non essere comunque una grande fan – che descriva personaggi realistici e affascinanti in un mondo irreale e irrealizzabile, in cui potermi in qualche modo riconoscere ma che non mi spinga a un inevitabile confronto con la realtà. L'ambiguità di una realtà che non è realtà fatica invece sempre a convincermi e anche in questo caso, pur avendo molto apprezzato il lavoro di Margaret Atwood, è riuscita a darmi del filo da torcere. Ma direi che è giunto il momento di smetterla di perdersi in chiacchiere e passare direttamente a parlare di questa lettura che di spunti di discussione me ne ha dati sicuramente molti.

domenica 20 agosto 2017

The Mistress of Rome, di Kate Quinn

Buongiorno a tutti, mi auguro abbiate trascorso un buon Ferragosto! Io mi sono perlopiù riposata anche se, per qualche strano motivo, le letture sembrano proseguire un po’ a rilento. Ad ogni modo, oggi sono qui per parlare di un libro che mi ha profondamente coinvolto e appassionato come non succedeva da tempo, facendomi riscoprire (come se ce ne fosse stato bisogno!) il mio amore per i romanzi storici e trasportandomi in una storia ricca di passione, intrighi politici, violenza e colpi di scena che mi ha tenuta incollata dalla prima all’ultima pagina — prima che arrivasse la crisi di Ferragosto. Sto parlando di The Mistress of Rome, primo di quattro volumi contenuti nella serie The Empress of Rome a opera di Kate Quinn. 
Sapevo fin dall’inizio, avendo letto già numerosi pareri e recensioni in merito, che la Quinn avrebbe saputo centrare il segno con me, non dubitavo neanche minimamente che una storia ambientata nell’Antica Roma sarebbe riuscita ad appassionarmi, ma chi avrebbe mai detto che mi avrebbe rapito così fin dalle prime venti pagine?

My eyes shifted back to his niece, huddled in the arm of her new husband. I felt sorry for her. A slave feeling sorry for a princess — I don’t know why. Then her eyes shifted, falling for a moment on mine, and in the instant before I dropped my gaze to the ground I saw that on the day of her wedding — a bright and beautiful spring day when the whole world stretched before her — Lady Julia Flavia felt lost and terrified and alone.

venerdì 11 agosto 2017

Liebster Award 2017, secondo round!



Buongiorno lettori! Come ricorderete, a luglio sono stata nominata per il Liebster award da ben due diverse blogger. Oggi sono ancora qui a ricevere questo premio da due blogger che io stessa avevo nominato e che, con mia grande gioia, hanno scelto di rigirarmi il premio. Un sentitissimo grazie va quindi a Eva di La libreria di Eva, un bellissimo blog pieno di recensioni interessanti che trasmette una grande passione per la lettura, e Letizia di Mete d’inchiostro, altro interessantissimo blog che ci porta a girare il mondo attraverso le letture della sua autrice.

Non nominerò altri blog perché l’ho già fatto qui, ma di seguito passerò a rispondere alle loro domande (perché sì, in fondo in fondo sono megalomane e queste cose mi piacciono un sacco!).

venerdì 4 agosto 2017

Una donna, di Sibilla Aleramo



A volte capita di tenere un libro su uno scaffale per anni prima di decidersi a leggerlo e poi, quando lo si fa, ci si chiede inevitabilmente perché non si sia deciso di farlo prima. Una donna non era sul mio scaffale, ma sulla mia wishlist sì, da tempo immemore, e ancora mi pento di non avergli dato spazio prima.

La storia raccontata è quella della protagonista, riflesso della stessa autrice, che da bambina si trasferisce dalla sua città piena di sogni e colori a un piccolo paesino di campagna dove imperversano monotonia e ignoranza. Innamorata da sempre del padre e del suo spirito ambizioso sogna per sé un futuro in cui potrà lavorare, fare carriera e farsi rispettare proprio come lui. Per contro, la madre, dall'aria sempre così emaciata e infelice, sembra non attirare mai le sue simpatie, non ci sono sogni in lei, non c'è gioia né speranza, e nemmeno la pietà per il suo tentato suicidio, mosso dal dolore per i tradimenti del marito, farà smuovere un particolare affetto nei suoi confronti da parte della figlia. Figlia che intanto inizia a lavorare con grande entusiasmo nell'azienda del padre ma che presto, per porre rimedio all'onta dello stupro, sarà costretta a un matrimonio riparatore. Si convincerà di essere felice, si sforzerà di diventarlo, ma il suo percorso sembra destinato a calcare sempre più le orme di sua madre e trova l'unico suo conforto nel figlio. Saranno il crollo emotivo, l'incitazione del marito a scrivere per ritrovare la serenità e la prospettiva di un immediato trasferimento a Roma a risvegliare pian piano in lei un sopito entusiasmo, un irrefrenabile stimolo all'autodeterminazione e un profondo desiderio di impegnarsi nella questione femminista.

martedì 1 agosto 2017

Monthly recap: luglio 2017



Buongiorno lettori, eccomi qui con il Monthly recap di luglio che arriva con un giorno di ritardo per via di un contrattempo con il mio ultimo ordine su Ibs.
E così un altro mese sul blog giunge al termine. Luglio è stato per me un mese molto pieno di letture, acquisti e novità nella sfera personale, le difficoltà e gli impegni non sono stati pochi, ma nel complesso posso dirmi più che soddisfatta – anche perché tutto quello che è successo questo mese porterà alla nascita di molti nuovi progetti, nella mia vita così come nel blog, che non vedo l'ora di mettere in pratica! ;)

Ma ora passiamo agli acquisti del mese! Questa volta, tra il loro sito web e una capatina a Roma, ho lasciato tutti i miei soldi a Ibs e, grazie all'usato e alle varie promozioni, sono riuscita a portarmi a casa ben otto libri con soli cinquanta euro. Non male direi :) Questo è quello che ho preso: