Monthly recap: agosto 2017

E anche quest'anno, l'estate è giunta al termine. Oggi è l'ultimo giorno di agosto e voltandomi a guardare indietro mi chiedono che fine abbiano fatti questi tre mesi tanto agognati che mi sembrano essere trascorsi in un baleno. Ma siamo sicuri che siano davvero passati tre mesi? Non mi state ingannando? Andiamo su, dove li avete nascosti quelli che mancano?

Nel frattempo, mentre mi godo queste ultime ore di caldo (visto che domani arriveranno la pioggia e il gelo), eccomi qui pronta a parlarvi del mio agosto da lettrice, probabilmente meno intenso dei mesi precedenti ma decisamente soddisfacente!

Non posso credere ai miei occhi e al mio portafogli ma questo mese, complice anche una certa penuria finanziaria, sono riuscita a portare a termine il mio obiettivo di non comprare neanche un libro! *squillino le trombe* E questo, nonostante una tappa da Ibs per prendere un libro a mamma che mi ha vista protagonista delle peggio crisi isteriche al grido di: "Voglio svaligiare questo negozio!" (sì, sto esagerando). Il numero delle letture mensili si è invece mantenuto costante, avrebbe potuto rivelarsi più proficuo se non fossi stata colta da letargica pigrizia ma, perlomeno, le letture si sono rivelate tutte piuttosto convincenti. Ecco, di seguito, i titoli che hanno allietato il mio ultimo mese d'estate (e qui, lasciate che mi disperi):

Il racconto dell'ancella, di Margaret Atwood

O per farla breve, il libro del momento. Attraverso la brutale e sconcertante storia dell'ancella Difred, la Atwood esplora un mondo in cui le donne vengono private di ogni diritto e ridotte al miserabile status di "risorsa nazionale": liberate dalla "libertà di" in favore della "libertà da", le donne perdono ogni valore come essere umani e assumono importanza solo in virtù della loro – sempre più rara – capacità di procreare. L'autrice attacca così in un colpo solo i regimi totalitari, le religioni e il patriarcato, servendosi di un testo forte in grado di assorbire il lettore tra le sue pagine e che mira a sconvolgere, ma che – come spiego qui – non è riuscito a darmi ciò che mi aspettavo.

Il sesso inutile, di Oriana Fallaci
Un interessante viaggio tra alcuni dei principali paesi dell'Asia alla scoperta della condizione femminile. Un percorso ricco di curiose scoperte e affascinanti sorprese che induce a porsi molte domande. Inutile dire che ho amato questo saggio, nonché primo libro che abbia mai letto della Fallaci, e non vedo l'ora di dedicargli un post a breve!

Cress, di Marissa Meyer
Finalmente ho ripreso in mano The Lunar Chronicles con il terzo volume della serie e, ad ora, il mio preferito. Storia appassionante, scontri avvincenti e personaggi interessanti e – lasciatemelo dire – adorabili; la saga della Meyer cresce sempre di più nel mio cuoricino di lettrice e, da non appassionata del genere, posso – almeno per il momento ed escludendo Harry Potter – eleggere questa autrice a mia autrice preferita di young adult. Ma anche di questo vi parlerò più approfonditamente in un post dedicato.

Il figlio dell'Imperatore, di Oe Kenzaburo
Oe è un autore giapponese cui non avevo mai voluto avvicinarmi per principio, ma questo mese ho deciso di compiere il grande passo e iniziare la lettura di uno di due suoi libri che avevo acquistato ancora ai tempi dell'università e, ovviamente, mai letto. Che dire, ho dovuto subito ricredermi: Il figlio dell'Imperatore è un libro che sconvolge e ferisce senza offrire un minimo di consolazione, un libro così realisticamente crudele da lasciare sgomenti, per ciò che succede, per gli occhi attraverso i quali lo si percepisce, per la consapevolezza di trovarsi davanti a una storia vera. Ho amato questo libro nel modo contorto in cui si può amare qualcosa che fa male ma che riesce a lasciare un segno, e presto ne parlerò assolutamente anche qui sul blog.

E voi, cos'avete letto questo mese? Conoscete qualcuno di questi titoli? Come farò a sopravvivere fino al prossimo giugno? Avete una soluzione? Avvolta da un velo di solenne mestizia vi saluto e vado a prepararmi per un ultimo caldo (non è vero! Fuori è già nuvoloso e si sta alzando un venticello poco rassicurante...) pomeriggio al parco. A presto!